Analisi funzionale della spalla con elettromiografia di superficie
Analisi funzionale della spalla con elettromiografia di superficie
Analisi funzionale della spalla con elettromiografia di superficie
L’articolazione gleno-omerale o scapolo-omerale ha una forma emisferica. A causa della sua mancanza di congruenza ossea, è molto dipendente da un equilibrio tra le strutture capsulo-legamentose e la muscolatura che circonda l’articolazione. La stabilità muscolare della suddetta articolazione è fornita attraverso la cuffia dei rotatori, come ad esempio il deltoide e il bicipite capo lungo (Kronberg et al. 1990), mentre muscoli come il gran dorsale, teres major e pettorale sono responsabili del movimento (Hess, 2000). Inoltre, sono presenti anche legamenti e meccanismi passivi come la pressione intra-articolare negativa che forniscono anch’essi supporto considerevole alla stabilità dell’articolazione (“Quantifying noraml shoulder activity muscle activity during abduction”, J. Wickham et al., 2009)
Di conseguenza per effettuare una dettagliata analisi sulle varie problematiche relative alla spalla risulta utile determinare quanto i principali muscoli si attivano, in che ordine si attivano e verificare, su quale asse e in quale zona il movimento è più limitato durante l’esecuzione ad esempio di normali task motori come abduzione o flessione del braccio.
Tutto questo è possibile con un esame cinematico + elettromiografico di superficie eseguito da personale altamente specializzato per capire:
- Quale sia il trattamento più idoneo
- Capire dove sia la problematica con maggiore accuratezza
- Oggettivare i progressi o i regressi del trattamento
In genere questo tipo di valutazioni vengono correlate ad altri esami clinici-strumentali per capire, quanto più possibile, in modo aggettivo e scientifico, l’origine del problema e per coordinare un lavoro di equipe per la risoluzioni delle varie problematiche.