Analisi del cammino

Il cammino è un movimento ciclico formato essenzialmente dalle seguenti fasi:

fase di appoggio (che comprende fase di singolo e doppio supporto)
fase di volo

Per definizione quindi un ciclo di cammino inizia con il contatto al suolo di un piede col tallone, che corrisponde allo 0% del ciclo, continua con la fase di doppio supporto, poi di singolo supporto e termina con la fase di volo. Il momento in cui lo stesso piede ha il secondo contatto a terra con il tallone determina la fine del ciclo, ovvero il 100%.

La tecnica della Gait Analysis, analisi computerizzata del passo, viene utilizzata al fine di valutare l’aspetto cinematico (ovvero la valutazione del moto, in questo caso il movimento umano, senza porsi il problema di trovare le cause che lo determinino) dei soggetti esaminati e permette di definire il livello di incapacità funzionale dovuto ad una particolare patologia e di studiare la sua evoluzione nel tempo, stimare a livello qualitativo e quantitativo gli effetti di diversi trattamenti clinici (chirurgici e non) o riabilitativi, valutare lo stato clinico del paziente prima, durante e dopo il trattamento.

Nel nostro laboratorio utilizziamo il sistema BTS G-Walk costituito da un sensore inerziale connesso via Bluetooth ad un computer e permette di determinare sia parametri spazio temporali sia le rotazioni del bacino. Il sensore è posizionato in vita al paziente con un’apposita cintura che, grazie alla sua ergonomia, non influenza minimamente l’esecuzione del gesto motorio: il paziente può infatti camminare liberamente in qualunque ambiente.

L’analisi può essere ripetuta più volte in sequenza modificando le condizioni del paziente (come per esempio l’uso di ortesi o di ausili al cammino) e verificando di conseguenza in tempo reale l’effetto delle modifiche.

Gli esami che ci possono fare sono:

analisi del cammino classica dove si va a studiare la cinematica del bacino e i gait parameters. È un test molto veloce e ripetibile che permette di valutare un pre-post trattamento di vario genere anche con e senza utilizzo di ausili (es plantari, stampelle ecc..)
6 minutes walking test: si tratta di una valutazione largamente utilizzata per valutare l’abilità funzionale residua di pazienti affetti da problematiche di tipo neurologico, muscolare o cardiovascolare attraverso una camminata di 6 minuti.

turn test: prevede una camminata effettuando una rotazione di 180° per tornare indietro al punto di partenza. Utile ad esempio per monitorare il progredire di malattie neuro-degenerative come ad esempio la malattia del Parkinson. Al progredire della malattia, la strategia di movimento cambia diventando sempre più difficoltosa durante ogni singolo cambio di movimento, pertanto questo test ha lo scopo di evidenziare se esistono differenze significative cambiando direzione di deambulazione con rotazioni di 180°

Time up & go: test molto utile per capire l’efficacia di un trattamento su malattie neuro-degenerative (es. valutare l’effetto di un farmaco). . L’obiettivo è valutare oggettivamente la mobilità funzionale del soggetto verificando il rischio di caduta, la capacità di mantenere l’equilibrio durante movimenti diversi tra loro e la strategia di cammino. Si andranno a studiare numerosi parametri come la fluidità dei movimenti di alzata e seduta, analisi di accelerazione, velocità e angoli nella fase di cambio di direzione, analisi del pattern di cammino per individuare qualunque problematica dell’equilibrio dinamico